Fidanzati uccisi a Pordenone, il killer aveva i giorni contati per agire
Martedì 17 marzo c’è stato l’omicidio, il giovedì successivo Trifone Ragone doveva raggiungere Milano per “Strade sicure”
PORDENONE. Il killer dei due fidanzati non poteva più rinviare l’esecuzione al palasport di via Interna. Perché Trifone Ragone, due giorni dopo il delitto, sarebbe dovuto partire alla volta di Milano, per partecipare nuovamente all’operazione “Strade sicure”.
La partenza era fissata per giovedì 20 marzo, l’indomani il militare di Adelfia avrebbe dovuto prendere già servizio nella capitale lombarda. Non c’era più tempo.
Così la sera di martedì 17 marzo l’assassino ha atteso l’uscita dalla palestra di Teresa Costanza e...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto