L’operaio morto a Fiume Veneto, dall’autopsia nessun segno di aggressione
Achille Minatel forse è deceduto per una caduta accidentale e la conseguente ipotermia determinata dalle lunghe ore trascorse all’addiaccio. L’esame è stato effettuato dal professor Giovanni Del Ben all’Istituto di Medicina legale dell’ospedale di Pordenone
FIUME VENETO. Potrebbe essere morto per una caduta accidentale e la conseguente ipotermia determinata dalle lunghe ore trascorse all’addiaccio, Achille Minatel, l’uomo trovato senza vita sabato nel vialetto della propria abitazione, con una profonda ferita al capo.
È quanto è emerso dall'autopsia eseguita dal professor Giovanni Del Ben all’Istituto di Medicina legale dell’ospedale di Pordenone.
Secondo quanto è filtrato da ambienti investigativi, sebbene manchino gli ultimi riscontri sugli esami alcolemici e tossicologici, «i rilievi non avrebbero messo in evidenza...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto