Fiumicello ha salutato Giulio. "Grazie, amavi la giustizia"
I funerali del ricercatore ucciso in Egitto. Don Luigi Fontanot: "Giulio è una persona speciale, con gioia ed entusiasmo di vivere, con la voglia di conoscere le cose fino in fondo. E così deve essere per tutti i ragazzi un esempio di vita". E ha chiuso l'omelia con un "Grazie" rivolto a Giulio ripetuto tre volte. L'inchiesta: Identificato da polizia egiziana prima della sparizione
FIUMICELLO. «Giulio è entrato nella Resurrezione. Come diceva Paolo VI, bisognerebbe mettere una quindicesima stazione alla via Crucis, quella della Resurrezione». Con queste parole don Luigi Fontanot, parroco di Fiumicello, ha cominciato alle 14 in punto la cerimonia funebre per Giulio Regeni, nella palestra di Fiumicello. Il riferimento alla via Crucis prende spunto dai due quadri della prima e ultima (quattordicesima) stazione, che sono stati appesi ai lati della Croce, nell'altare allestito nella palestra, tra le spalliere per gli...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto