La tragica fine di Giulio Regeni, ecco perchè si pensa all'omicidio politico
Dopo le pressioni italiane crolla anche la finzione della rapina. Liberati i due sospettati. Si indaga sul ruolo dei servizi segreti. Il Mukhabarat è l’intelligence locale dai tempi di Mubarak. Ha solo cambiato vertici e obiettivi ma continua a reprimere le opposizioni. Bauman: le primavere arabe sono diventate degli inverni Casini attacca l’Egitto: «Vergognosi tentativi di sviare le indagini» Capuozzo: “La colpa di Giulio? Aver guardato il regime negli occhi” La Primavera araba raccontata dal giovane in una tesina / IL TESTO
UDINE. La “favoletta” dei due criminali comuni che avrebbero ucciso Giulio Regeni è durata poco. L’arco di una notte. Il tempo che il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni facesse trapelare l’irritazione italiana per una verità di comodo e i «forti indizi di colpevolezza» si sono trasformati in semplici «sospetti» con l’immediato rilascio dei due egiziani. Impossibile per le autorità italiane ingoiare la storiella, senza mai dimenticare l’iniziale pantomima sulla morte per incidente stradale, secondo cui lo studente friulano sarebbe...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto