Quel grido dal Cairo: «Siamo tutti Giulio»
La morte di Regeni, preghiera all’ospedale italiano in ricordo dello studente. Tra i presenti l’ambasciatore Massari e l’amica del cuore
UDINE. Il composto dolore di una madre con le mani sul cadavere di un figlio, che ha il viso coperto da un sudario perché sfigurato dalle torture. La commozione evidente di un’amica che non riesce a trattenere le lacrime. Sono le immagini che arrivano dal Cairo, dopo un incontro di preghiera in suffragio di Giulio Regeni, che si è svolto ieri, a porte chiuse, nell’ospedale italiano Umberto I.
La chiesetta dell’ospedale – è il racconto dell’Ansa – era gremita...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto