Morto Giulio Regeni, lo studente scomparso in Egitto: il corpo in un fosso con segni di torture
Il ministro Federica Guidi interrompe la visita Al Cairo. Il cordoglio del ministro Gentiloni. Il Governo ha chiesto l’avvio immediato di un’indagine con la partecipazione di esperti italiani
UDINE. Tradito dal Paese che amava, da quella cultura che studiava con passione e che ora trasmette solo dolore. Giulio Regeni è stato trovato morto al Cairo, in circostanze tragiche, che ora il Governo italiano, e prima di tutti la famiglia, vogliono siano chiarite fino nei dettagli.
Il suo corpo è stato trovato in un fosso, all’estrema periferia della capitale egiziana. Lì è stato trasportato e su di lui sono visibili i segni di «torture evidenti», secondo quanto riportato...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto