La dimettono, muore tre giorni dopo
Delfina Mattieligh di Attimis era arrivata al pronto soccorso di San Daniele in preda ai dolori, ma è stata rimandata a casa
ATTIMIS. Tre giorni di agonia. È in questi termini che si misura la sofferenza di Delfina Mattieligh, morta a 87 anni a causa di un’embolia polmomare e delle complicanze. Eppure, quando era stata accompagnata all’ospedale di San Daniele, le era stato somministrato un antidolorifico ed era stata rimandata a casa.
La diagnosi dei medici è stata «embolia polmonare bilaterale massiva, infarti splenici, alterazioni vascolari renali, versamento peritoneale». Un termine lungo, ma mai quanto le ore che ha trascorso fra...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto