Uccise un bancario, ottiene i domiciliari
Sacile, Thomas Zandonà era stato condannato a 22 anni nel 2006 per la tragica rapina alla sede della Bnl
SACILE. Ha lasciato il carcere e sconterà il residuo di pena ai domiciliari Thomas Zandonà, il giovane sacilese che i 24 aprile 2003 aggredì a martellate un bancario, Claudio Bonanni (originario di Raveo), durante una rapina. L’uomo morì dopo 11 anni di coma vegetativo.
Zandonà, condannato a 22 anni, ha usufruito di vari sconti di pena, grazie alle norme “svuotacarceri” varate nel 2010. E il residuo, appunto, lo sconterà ai domiciliari, dato che la legge consente ai condannati di...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto