Rosaria scrive alla D’Urso «Resto insieme a Giosuè»
La ragazza del militare indagato: «Perché dovrei lasciarlo? E’ innocente» E lui al pm: «Non sono gay». Il padre di Teresa: «Alcuni militari non dicono tutto»
Per Maria Rosaria Patrone, la fidanzata di Giosuè Ruotolo, iscritta nel registro degli indagati per le ipotesi di reato di false informazioni ai pm, istigazione all’omicidio o, in alternativa, favoreggiamento, quello che sta vivendo è «un incubo inspiegabile», fatto di notti insonni, terra bruciata attorno a sé, amici spariti e sconosciuti che la «additano con morbosa curiosità, facendomi sentire un mostro». A mettere nero su bianco i suoi pensieri, in una lettera aperta a Barbara D’Urso, letta ieri sera durante...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto