Dieci morti sul traghetto, giallo dispersi
Dopo 40 ore d’inferno salve 427 persone ma secondo la lista ufficiale a bordo erano 478. Pinotti: «L’operazione continua»
ROMA. L’incubo finisce alle 14.50 quando il comandante Argilio Giacomazzi, che nell’alba infernale del Norman Atlantic, domenica 28 dicembre, aveva dichiarato l’abbandono nave, lascia il traghetto devastato dal fuoco e inclinato di dieci gradi per il peso dell’acqua scaricata dagli idranti dei vigili del fuoco. Quaranta ore dopo l’allarme per l’incendio scoppiato nei garage, è l’ultimo a scendere dal relitto, assieme a quattro ufficiali della Marina militare che hanno fornito assistenza nelle operazioni di salvataggio dei passeggeri e dell’equipaggio,...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto