Funerale interrotto: «Un errore dell’ospedale»
Porpetto, il procuratore di Udine ha spiegato le esigenze investigative all’origine dello stop
PORPETTO. «L’errore è stato di chi, in ospedale, ha parlato con la famiglia, dando assicurazioni non corrette sui tempi della sepoltura. Nel momento in cui si apre un procedimento giudiziario, com’è avvenuto in questo caso, la competenza passa alla Procura. E il nulla osta non è un semplice passaggio burocratico, bensì l’atto conclusivo di un’attività d’indagine».
È con queste parole che il procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, ha spiegato lo “strano caso” dello stop imposto alle esequie...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto