Lo scheletro è di una donna, forse è la scomparsa di Portis
Eseguito l’esame cadaverico. Ma per essere certi serve il test del Dna. Compatibile la distanza che Armida Valent avrebbe percorso prima di sparire
CAVAZZO CARNICO. Appartiene a una donna lo scheletro nel quale si è imbattuto un escursionista friulano, nel pomeriggio di martedì, mentre passeggiava nella zona boschiva di Cavazzo carnico, in località Cason. A fornire agli investigatori il primo importante tassello del misterioso ritrovamento è stato l’esito dell’esame cadaverico esterno effettuato ieri mattina su quel che resta del cadavere. Il responso, per quanto ancora parziale, rafforza l’ipotesi che quelle rinvenute siano le ossa di Armida Valent, l’81enne di Portis di Venzone, di...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto