Bimba gettata nel cassonetto, parlano i parenti della donna
Il marito di Valentina Pilato ha ricordato il tentativo di suicidio della moglie. I genitori negano di essere stati a conoscenza della gravidanza, né di aver saputo del parto
PALERMO/GEMONA. «Mi fidavo di lei. Non sapevo che fosse incinta, non immaginavo che avesse fatto debiti per 40 mila euro, che mi avesse nascosto di essere stata costretta a licenziarsi per due ammanchi, che avesse mentito sul test di gravidanza».
Così ha detto lunedì in aula il marito di Valentina Pilato, la giovane donna accusata di avere gettato nel cassonetto e ucciso, a novembre del 2014, la figlia appena partorita.
Il sottufficiale dell’Esercito ha ripercorso in aula la settimana...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto