Il portavoce degli islamici: «La solidarietà va espressa anche a chi muore in Siria»
Bouraoui: sulle stragi di civili a Damasco un velo di silenzio. Non commenta Spartà, presidente del centro di via San Rocco
UDINE. Sono pronti a schierarsi in prima fila per manifestare contro l’ondata di violenza terroristica che ha mietuto 132 vittime in Francia. Ma chiedono che non si dimentichino le centinaia di vite umane cancellate in Siria e in altri luoghi in cui il terrore e il tributo di sangue versato dalla popolazione viene troppo spesso ignorato.
Reagiscono così i rappresentanti dei centri islamici di Udine all’indomani dell’attentato di Parigi, con una presa di distanza da quei fatti che arriva spontanea...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto