Udine, la scuola chiede la grazia per il preside arrestato nell'inchiesta sul terremoto
L’istituto di Livio Bearzi, in cella per gli studenti morti a L’Aquila, avvia una petizione
UDINE. La scuola friulana si stringe intorno al dirigente Livio Bearzi e, rivolgendosi al Presidente della Repubblica, chiede la grazia.
Dal Terzo istituto comprensivo di Udine è partita una raccolta di firme per far sì che la pena inflitta al cinquantottenne (quattro anni di reclusione) venga del tutto o in parte condonata e che venga annullata anche l’interdizione dai pubblici uffici per il periodo di cinque anni.
Il dirigente scolastico cividalese è stato arrestato martedì al termine del processo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto