Dall’autopsia le risposte al "giallo"
Il procuratore: sui polsi della vittima trovate alcune cicatrici
UDINE. Segni che possano fare pensare a una morte violenta non ne sono stati trovati. In compenso, qualche cicatrice individuata all’altezza dei polsi potrebbe indurre a ipotizzare una qualche precedente dinamica riconducibile al suicidio.
Troppo poco, comunque, per trarre conclusioni, in un verso così come nell’altro. L’unico strumento in grado di fornire risposte fondate, insomma, di fronte a un caso come quello della donna ripescata morta dal Ledra, era e resta l’autopsia.
È quanto affermato, lunedì, dal procuratore capo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto