Tornano i resti del caduto nonostante la burocrazia
La vicenda del soldato Fortunato Cignino, ucciso da una granata nel ’43 in Tunisia. La salma era stata traslata al sacrario di Bari dal ’67, ma nessuno informò la famiglia
TOLMEZZO. Le spoglie di Fortunato Cignino sono rientrate a Illegio. Era il 25 marzo 1943 quando il giovane soldato di soli 33 anni partito dalla piccola frazione di Tolmezzo morì in Tunisia colpito da una granata. Da allora, da quei tragici conflitti della seconda guerra mondiali, sono passati 72 lunghi anni.
E solo ieri, con una cerimonia solenne in piazza, la famiglia Cignino ha potuto riavere i resti del proprio caro contenuti in una cassetta, sconfiggendo anche quella burocrazia...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto