«Quanto ci manca il profeta che fu vittima della politica»
Pasolini: parla Lino Capolicchio. Domani sarà al reading-concerto di Remo Anzovino. «Mi lesse i versi in cui sapeva già dello sbarco degli immigrati sulle nostre coste»
UDINE. Bastano due titoli, “Il giardino dei Finzi Contini” e “Metti una sera a cena”, e la mente corre immediatamente al loro inquieto e fascinoso interprete, il giovane Lino Capolicchio, attore fra i piú rappresentativi di quella irripetibile stagione dello sperimentalismo e della militanza del cinema italiano anni ’70.
Ora di quella stagione Lino Capolicchio riproporrà una voce unica e fuori dal coro, quella di Pasolini, in un recital domani alle 21 al teatro di Casarsa, a fianco del...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto