Il killer al pm: pensavo ci fosse la pena di morte
Wu: «Tanto so che la mia vita è finita, mi fanno la puntura nella gamba» Il legale l’ha rassicurato. Ieri la duplice autopsia: è stata una carneficina
«Tanto lo so che la mia vita è finita, mi fanno la puntura. Non mi importa». E, nel pronunciare queste frasi, in cinese, Yongxin Wu ha mimato il gesto dell’iniezione letale alla gamba, poco prima dell’interrogatorio davanti al pm Monica Carraturo.
L’avvocato d’ufficio di Wu, Marco Covre, l’ha rassicurato: la pena di morte, in Italia, non c’è. Notizia accolta con distacco dal 58enne cinese, che ha già confessato di aver commesso il duplice omicidio di viale Marconi.
Pare completamente...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto