Addio ad Angelo Bullo, con il suo pennello ha raccontato Udine da un punto di vista inedito
Il pittore, nativo di Chioggia ma friulano d’adozione, per anni ha immortalato i luoghi più iconici del centro
Tocchi leggiadri, stile inconfondibile. Nel dipingere i luoghi più iconici, nel rifletterne, con garbo, la bellezza intrinseca, il quieto dinamismo. Piazza San Giacomo e Libertà i soggetti per eccellenza, ritratti fino alla fine. Alla morte, avvenuta sabato 14 dicembre. Silente, come nei tanti, innumerevoli momenti al lavoro, Angelo Bullo se n’è andato lasciando un’opera che è già eredità preziosa, le sue tele pezzi d’arte per anni apprezzati da cittadini, turisti. Da quanti, passeggiando per il centro storico, nel tempo hanno...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto