Il sindaco del terremoto che amava la concretezza
2 ottobre 1985: «Candolini è morto stamattina, in casa sua: infarto» La notizia passò per le strade di Udine e si diffuse poi in tutta la regione
di MARIO BLASONI
È morto Candolini! Quella mattina del 2 ottobre di trent’anni fa la frase passava di bocca in bocca per le strade, negli uffici e anche tra le fruttivendole di piazza San Giacomo e le loro mattiniere clienti. Anche esse sapevano chi era Angelo Candolini, il sindaco nato con la vocazione della politica, ma che si trovava a suo agio tra la gente, sempre sensibile alle istanze popolari (fossero quelle degli operai della Solari in agitazione o dei...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto