Caccia al Dna nei reperti
Tracce al vaglio. Matricola della pistola leggibile: pista per risalire al killer
PORDENONE. È aperta la caccia al dna nelle tracce biologiche rinvenute nell’auto e sui vestiti dell’indagato mentre gli inquirenti cercano di ricostruire il percorso dell’arma del delitto, dalla fabbrica alla mano di chi effettivamente ha sparato, attraverso la matricola della Beretta, perfettamente leggibile.
Nei materiali sequestrati (dai computer ai telefonini, alcuni dei quali vecchi modelli), si cercano i tasselli mancanti del giallo di via Interna, come il movente. Fronti di indagine che partono da prospettive diverse, ma con un...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto