Alzava gli occhi al cielo e voleva diventare pilota: Alessandra Freschet, morta a 15 anni nell’ultraleggero
Era l’orgoglio dei genitori, che avevano assecondato il sogno della sua vita. Le colleghe della madre ricordano la studentessa: «Aveva un sorriso bellissimo, sorrideva con tutto il viso»
ROVEREDO IN PIANO. Chissà quante volte Alessandra avrà alzato lo sguardo sui cieli, seguendo con gli occhi la scia degli aerei immaginando un giorno di pilotarne uno.
A Roveredo in Piano il volo è di casa. Siamo a due passi dalla base militare di Aviano, il posto ideale per sognare a occhi aperti.
Alessandra aveva in mente per la sua vita una rotta ambiziosa, che aveva voluto tracciare anche sulla cover del telefono, dove era disegnato un aereo in volo...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto