Alpinisti morti durante una scalata in Val Saisera: «Amavano il Tarvisiano»
Il capostazione di Cave del Predil Luca Onofrio: «Quando muore un soccorritore, perdiamo un appartenente alla nostra grande famiglia»
MALBORGHETTO-VALBRUNA. «Quando muore un soccorritore non muore un tecnico austriaco, sloveno o italiano, ma un appartenente alla nostra grande famiglia. Un unico ideale, un unico obiettivo: fare del bene».
Sono le parole di Luca Onofrio, capostazione del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico di Cave del Predil. Un messaggio inviato sui cellulari dei colleghi capistazione austriaci dopo la scomparsa dei due componenti della stazione di Villaco del Bergrettung Österreich, il Soccorso alpino austriaco, Philipp Steiner di 39 anni e Martin...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto