Il dramma della mamma di Alex: «A un mese dalla morte ancora nessuna verità, indagini ferme»
Parla la mamma di Alex Marangon, il giovane morto nell’abbazia di Vidor durante un rito sciamanico: «Noi pensiamo che nostro figlio abbia subito una violenza o si sia ribellato e qualcuno l’abbia ucciso»
Sabrina Bosser stringe tra le mani un piccolo foglio, con una scritta in stampatello: «Il bisogno più grande di ogni essere umano è avere un obiettivo nel futuro verso cui guardare con speranza, che doni significato e scopo alla propria vita e che dia forza per affrontare le difficoltà del presente». È quello che le rimane di suo figlio, un pensiero scritto di suo pugno.
«Quindi, adesso, lo scopo che avremo nella nostra vita è scoprire la verità – dice...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto