Donna uccisa, marito in carcere continua a professarsi innocente
Colloquio con legali, attesa per autopsia settimana prossima
CAGLIARI, 26 LUG - Continua a dichiararsi innocente Igor Sollai, il marito di di Francesca Deidda, la 42enne sparita a maggio da San Sperate, paese a una ventina di chilometri da Cagliari, e ritrovata cadavere in un borsone abbandonato nelle campagne del Sud Sardegna vicino alla ex strada statale 125. I suoi legali, Carlo Demurtas e Laura Pirarba, sono andati a trovarlo in carcere questa mattina anche per comunicargli gli esiti del sopralluogo di ieri del Ris nel quale sono state trovate "abbondanti" tracce di sangue trovate sul divano della casa di via Monastir a San Sperate. Igor Sollai, rinchiuso a Uta con le accuse di omicidio volontario e occultamente di cadavere, continua a ripetere: "sono innocente". E si dice estraneo alla morte della moglie Francesca. Le tracce di sangue sul divano e sull'auto in uso a Francesca Deidda e sugli reperti saranno ora analizzate dagli specialisti dei carabinieri del Ris, mentre si attende la settimana prossima per capire se l'autopsia possa fornire un quadro completo di quanto accaduto alla 42enne (ANSA).
Pubblicato su Il Messaggero Veneto