Fine vita, serve una nuova valutazione per Martina Oppelli: cosa ha deciso il Tribunale di Trieste
Alla donna, affetta da sclerosi multipla, otto mesi fa era stata negata la possibilità di accedere al suicidio assistito. Ora l’Asugi ha 30 giorni per una nuova valutazione
Il Tribunale di Trieste ha ordinato ad Asugi di provvedere entro 30 giorni a una nuova valutazione delle condizioni di Martina Oppelli, donna triestina di 49 anni resa tetraplegica dalla sclerosi multipla, per «verificare la sussistenza dei presupposti per l’assistenza al suicidio medicalmente assistito».
Otto mesi fa Asugi le aveva negato l’assistenza. Per ogni giorno di ritardo oltre il termine fissato dal Tribunale di questa nuova valutazione, Asugi dovrà 500 euro a Oppelli.
Asugi inoltre è stata condannata al risarcimento...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto