In moto si scontra con un’auto: imprenditore di 58 anni muore dopo aver partecipato alla festa per il suo compleanno
La vittima era in sella alla due ruote in via Caporiacco a Fagagna intorno alle 2 di notte. A causa dell’impatto con una vettura è stato sbalzato per 15 metri
Un imprenditore agricolo di 58 anni (compiuti venerdì 29 giugno), Gino Monaco di Fagagna, ha perso la vita nelle prime ore di domenica 30 giugno in seguito a un incidente in cui è rimasto coinvolto mentre era in sella a una moto.
Sulla base dei primi accertamenti, il motociclista e un'auto, sulla quale viaggiavano due persone, si sono scontrati lungo l'ex provinciale 10, che prende il nome di via Caporiacco, all'altezza dell'incrocio con via Nuova Olanda, a Fagagna. L’incidente è avvenuto vicino alla residenza dell’imprenditore.
Il motociclista, in seguito all'impatto, ha perso il controllo del mezzo che ha terminato la sua corsa contro un palo della linea elettrica ed è stato sbalzato a terra a una distanza di una quindicina di metri.
Per lui, purtroppo, ogni tentativo di soccorso è stato vano. Sul posto, oltre al personale sanitario inviato dalla Sores, sono intervenuti anche vigili del fuoco, per la messa in sicurezza dell'area e dei mezzi, e i carabinieri di San Daniele per i rilievi.
La vittima, morta sul colpo, era in sella a una Mv Agusta. Lo scontro è avvenuto con una Opel Crossland alla cui guida c'era un 45enne nato a Cividale e residente a Majano.
Il conducente è rimasto ferito in maniera lieve ed è stato portato in ambulanza all'ospedale di San Daniele, dove è stato sottoposto agli esami tossicologici, così come previsto dalla legge in questi casi.
Nell'auto viaggiava anche un 48enne di Cassacco, rimasto illeso. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro e affidati in custodia a una ditta, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Imprenditore agricolo, molto legato al suo paese
Vasto cordoglio a Fagagna per l’improvvisa scomparsa di Gino Monaco, 58 anni, compiuti sabato.
“Una persona dal cuore d’oro, che amava stare in compagnia, una grave perdita per Fagagna dove tutti lo conoscevano", afferma l’avvocato Giuseppe Monaco parente della vittima affranto dal dolore per la morte dell’uomo con il quale era insieme alla festa per il suo compleanno fino a pochi minuti prima dell’incidente .
Era sabato, una serata di festa per Fagagna per la 22esima edizione della festa delle bande e Gino Monaco era tranquillo e sereno, circondato dagli amici.
Poi il terribile incidente che lo ha portato via a poche centinaia di metri da casa .
“Un destino davvero crudele. Un grande lavoratore instancabile sempre pronto ad aiutare il prossimo con il sorriso". lo descrive Giuseppe Monaco ex consigliere comunale di Proposta Per Fagagna.
Gino era un uomo generoso che non si è mai negato quando è stato chiamato a dare una mano alla comunità fagagnese quando ne aveva bisogno. Ogni anno organizzava il famoso Purcit Party a cui partecipavano i tantissimi amici che aveva conquistato con la sua generosità , simpatia, e positività.
Un’enorme perdita per la comunità fagagnese , Gino dava una mano anche in occasione della corsa degli asini quale mussiere. Anche in questa veste si era distinto per correttezza e attaccamento alle tradizioni del paese.
Gino Monaco non era sposato si dedicava alla sua azienda agricola , domenica 30 giugno aveva in programma di andare a lavorare nei campi per fare dei trattamenti fitosanitari.
“Abbiamo avuto sempre un bellissimo rapporto portato avanti con serenità,- dice ancora l’avvocato Monaco - ci siamo dati sempre una mano anche con le sorelle Roberta e Katia. Una tragedia, sono affranto, Gino aveva perso la mamma nel 2018.
Nato a Fagagna è sempre stato legato alla comunità, in occasione delle ricorrenze sempre molto attivo nelle feste del paese, si è sempre fatto voler bene da tutti."
Ha lavorato tanto a Fagagna era molto noto come conferitore di latte alla latteria di Borgo Paludo dove tutti lo apprezzavano per la qualità, sempre ottima, del prodotto.
Gino Monaco era anche un grande appassionato di moto, faceva parte dell’associazione Motomas di Fagagna. (Maristella Cescutti)
Pubblicato su Il Messaggero Veneto