Bimbo morto nel pozzo, condannati i vertici della Fondazione
Riconosciute le attenuanti generiche e la sospensione della pena
GORIZIA, 03 MAG - I componenti del Curatorio della Fondazione Coronini Cronberg sono stati condannati, per omicidio colposo, per la morte di Stefano Borghes, il bambino di 13 anni caduto nel pozzo del parco Coronini di Gorizia, durante una gara di orienteering, nell'ambito di un centro estivo, nell'estate del 2020. La condanna più pesante è stata inflitta al sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna - per lui un anno e 10 mesi di detenzione, oltre a 2 mesi di arresto per la violazione della normativa in materia anti-infortunistica -, in quanto presidente. I componenti Marco Menato (ex direttore della Biblioteca Statale isontina), Tiziana Gibelli (ex assessore regionale), Raffaella Sgubin (direttore del Servizio Ricerca, musei e archivi storici dell'Erpac), Maurizio Boaro e Bruno Pascoli (cooptato supplente) sono stati invece condannati a un anno e 4 mesi, più 2 mesi di arresto. La pubblica accusa aveva chiesto per tutti una condanna a 4 anni e mezzo di reclusione. Agli imputati sono state riconosciute le attenuanti generiche, la sospensione della pena e la non menzione. (ANSA).
Pubblicato su Il Messaggero Veneto