Le scarpe in mano Un corpo riaffiora nella fredda laguna
Ecco il terzo racconto selezionato dalla giuria Storia d’amore e morte, tra il poliziesco e il rosa
Suonò il campanello una seconda volta, aspettò. Prese le chiavi dal borsello ed entrò.
Come si fa per le case che si impara a conoscere, cercò con lo sguardo l’orologio: lo trovò in alto, allineato alla televisione. Calcolò quanto tempo poteva rimanergli e aprì il rubinetto dell’acqua calda, per riempire il lavandino. Osservò l’ombra di rossetto, su uno dei bicchieri, e sorrise, prima di strofinare energicamente. Lavare i piatti gli dava un senso di pace, ma non quella volta. Quando...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto