Addio a Pietro Pittaro, il decano dei viticoltori che amava definirsi “un semplice contadino”
È mancato, all’ospedale di Udine, dov’era ricoverato da un mese. Abitava a Codroipo il paese in cui negli anni Settanta fondò la sua cantina
«Quando, agli inizi degli anni ’70, dissodai queste terre aride e sassose, pensai: qui farò una cantina, calata nel territorio, senza violenza architettonica. L’irrigazione era praticamente sconosciuta. Ma l’acqua stava lì, a pochi metri di profondità, bastava pomparla in superficie. Tentai, ci riuscii, fu un successo».
Per ripercorrere la vita e l’opera di Pietro Pittaro, basterebbe partire da uno qualsiasi dei suoi insegnamenti: esempi pratici di un uomo abituato a pensare e poi a realizzare.
Proprio come fu con la...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto