Morto a vent’anni nell’auto finita nel Ledra, la disperazione del padre di Matteo: «Era uscito in bici, non doveva essere lì»
Papà Luca: «Non è il momento della rabbia, ma solo del dolore». Fiori e lumini sul luogo dello schianto e c’è chi ha scritto: «Ciao Pit»
GEMONA. «Mio figlio non doveva essere su quell’auto. Era uscito come sempre in bicicletta, non so perché si trovasse lì. Spero soltanto che sia stato contento fino all’ultimo istante».
È l’unico cenno che il papà di Matteo, Luca Pittana, fa dell’incidente. Ora «non è il momento della rabbia».
Ora vuole solo ricordare suo figlio. Pensarlo mentre sorride, come faceva sempre. «Matteo è apparso vent’anni fa come una cometa che appare ogni 50.000 anni – dice –. La sua lucentezza ha...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto