Trovato impiccato sulla Gvt di Trieste, l’autopsia conferma: nessuna violenza, è stato un suicidio
L’uomo, un 55enne iraniano, era morto da una settimana al momento del suo ritrovamento
TRIESTE La Procura di Trieste ha reso noto l’esito dell’autopsia effettuata sull’iraniano Biria Kamran, 55 anni, trovato bendato e impiccato sotto il guardrail della Grande viabilità, nel pressi di Servola lo scorso 24 settembre.
La consulenza autoptica, depositata dai consulenti Stefano D'Errico, Manuel Gianvalerio Belgrano e Michela Peruch, nominati dal pubblico ministero che dirige le indagini, il pm Maddalena Chergia, evidenzia quanto segue:
La morte risale “a circa 6-8 giorni prima dell'inizio delle operazioni di sopralluogo giudiziario e ricognizione cadaverica” e va “ricondotta ad un meccanismo di asfissia meccanica violenta da impiccamento (atipico e completo) in soggetto con anamnesi patologica positiva per depressione”.
“Le risultanze delle operazioni di esame esterno cadaverico e delle indagini radiologiche escludono segni indicativi di violenza perimortale, ben potendo quindi ricondurre l'evento nel novero delle morti di natura suicidaria”.
Nessuna violenza quindi: il 55 anni, senzatetto con problemi di disagio psichico, originario di Teheran e da qualche mese a Trieste, si è suicidato.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto