Ucciso nel Bolognese, conferma del carcere per coinquilino
L'indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere
BOLOGNA, 03 GEN - Fermo convalidato e carcere confermato per Francesco Ferioli, 48enne accusato di aver ucciso il coinquilino Andrea Beluzzi, 54 anni, trovato cadavere nell'appartamento in cui vivevano a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, il pomeriggio del 31 dicembre. L'indagato, difesa dall'avvocato Benedetto Bevilacqua, si è avvalso della facoltà di non rispondere di fronte alla Gip Maria Cristina Sarli. "Si valuterà la possibilità di rendere a breve dichiarazioni spontanee o interrogatorio, se il pubblico ministero lo vorrà", spiega il difensore. Beluzzi è stato trovato morto, ucciso con coltellate al petto nel giorno di San Silvestro. Ferioli è stato fermato dai carabinieri. Da circa due mesi i due vivevano insieme in un progetto di coabitazione solidale, in un appartamento di una palazzina di otto piani. A dare l'allarme, con una chiamata al 118, era stato proprio Ferioli, originario di Cento nel Ferrarese. Quando il personale sanitario è arrivato in casa ha trovato il cadavere, vicino al letto. Dopo i primi accertamenti, il pm di turno Flavio Lazzarini ha disposto il fermo per omicidio. Domani è in programma l'autopsia. (ANSA).
Pubblicato su Il Messaggero Veneto