Il procuratore: «È stato un caso sottovalutato Da capire cosa non ha funzionato»
«ll pm non ha percepito l’urgenza, ma al massimo poteva chiedere il divieto di avvicinamento»
TREVISO. «Effettivamente una sottovalutazione del caso c’è stata ma non c’erano, francamente, i presupposti per chiedere l’emissione di una misura cautelare in carcere per il presunto assassino di Vanessa Ballan». Il capo della procura di Treviso, Marco Martani, risponde così all’interrogativo che tutti si sono posti all’indomani dell’assassinio di Riese Pio X costato la vita alla mamma di un bimbo di 4 anni e incinta di un secondo.
Dopo la denuncia sporta contro il suo stalker, Vanessa Ballan si sarebbe...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto