Addio a Italco Zamò, fu fatto prigioniero da nazisti e titini: sopravvisse alla Risiera di San Sabba e al campo di detenzione jugoslavo
Aveva 97 anni, la guerra gli impedì di andare a Bergamo: l’Atalanta lo aveva scelto come portiere. Venerdì 15 dicembre i funerali a Manzano
MANZANO. È stato un esempio di come, seppur messi alle corde, ci si può sempre rialzare. Italco Zamò mancherà a tanti a Manzano – e non solo –: si è spento nella mattinata di martedì 12 dicembre, a 97 anni «e mezzo», come amava dire lui stesso, dopo una vita trascorsa appieno tra dolori e passioni.
Aveva vissuto sulla propria pelle la violenza umana e ideologica, portandolo dapprima a essere rinchiuso al terzo piano della Risiera di San Sabba e...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto