Delitto di Pantianicco, i profiler ricostruiscono le abitudini dell’anziana uccisa e il comportamento del suo aggressore
Tre ore di sopralluogo dei carabinieri del Reparto analisi criminologiche di Roma nell’abitazione di Benita Gasparini, trovata morta nella sua abitazione il 19 luglio: il 30 novembre previsto un nuovo accesso
MERETO DI TOMBA. Un sopralluogo non alla ricerca di tracce dattiloscopiche e biologiche. Quello che il Reparto analisi criminologiche di Roma ha svolto nella mattinata di mercoledì 22 novembre a Pantianicco, nel Comune di Mereto di Tomba, nell’abitazione dove l’89enne Benita Gasparini fu uccisa con due coltellate lo scorso 19 luglio, è servito per ricostruire le abitudini e il comportamento della vittima e tracciare un profilo del suo aggressore.
Gli accertamenti di tre esperti, iniziati alle 9.30, sono proseguiti fino...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto