Uccise la madre perché cantava, assolto per infermità mentale
Rimarrà 10 anni in un ospedale psichiatrico giudiziario
MONZA, 08 NOV - È stato assolto per infermità mentale Davide Garzia, il 24enne che nell'aprile del 2022 aggredì e uccise la madre, Fabiola Colnaghi, di 58 anni, nell'abitazione di famiglie ad Aicurzio (Monza). Lo ha deciso la Corte d'Assise di Monza, che ha disposto per il giovane dieci anni di ospedale psichiatrico giudiziario perché ritenuto socialmente pericoloso. La Corte ha accolto in toto le risultanze della perizia psichiatrica disposta dal giudice con la modalità dell'incidente probatorio su richiesta della Procura, che lo ha dichiarato totalmente incapace di intendere e volere. Il giovane - accusato di omicidio volontario aggravato e vilipendio di cadavere - la mattina del 21 aprile si scagliò contro la madre uccidendola a calci e pugni "perché era felice e canticchiava" infierendo poi sul cadavere. "Stante i fatti, è il giusto epilogo per una vicenda del genere", ha commentato l'avvocato della difesa, Renata D'Amico. (ANSA).
Pubblicato su Il Messaggero Veneto