L’Italia ferita, l’ennesimo dramma collettivo che sappiamo si ripeterà ancora
Nella mente ci resterà l’immagine di un bus rivoltato sottosopra con le ruote che girano a vuoto
È quel fumo nero che sale da sotto a dirci che un’altra tragedia è venuta a trovare le nostre serate da niente. Verranno facce di dolore, lacrime e racconti, verranno storie spezzate, storie comuni come le nostre, infrante in una notte qualunque di luna calante, e inseguiremo le immagini rubate dai cellulari. Ogni volta è la stessa scena e non speriamo neanche più che sia l’ultima. Questa volta è Venezia, è un cavalcavia nel centro di Mestre, non è un...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto