San Rocco in lutto: morto a 59 anni Andrea Gilardenghi, ufficiale della Gdf e attore amatoriale
L’ufficiale delle Fiamme gialle dall’ottobre 2020 prestava servizio al Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trieste, dopo aver guidato per oltre quattro anni la Compagnia (e per un periodo anche il Gruppo) di Gorizia
UDINE. Lutto nella Guardia di finanza per la morte del maggiore Andrea Gilardenghi, spirato ieri mattina all’ospedale Santa Maria della Misericordia a causa di una malattia contro la quale combatteva da oltre un anno.
L’ufficiale delle Fiamme gialle aveva 59 anni e dall’ottobre 2020 prestava servizio al Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trieste, dopo aver guidato per oltre quattro anni la Compagnia (e per un periodo anche il Gruppo) di Gorizia, ottenendo brillanti risultati in particolare nel contrasto al lavoro sommerso.
Prima di approdare in riva all’Isonzo aveva prestato servizio a Pordenone e ad Auronzo di Cadore.
Gilardenghi era nato a Roma nel 1964: qualche anno più tardi il padre Paolo, oggi novantenne, ottenne il trasferimento nella sua Udine, che aveva lasciato qualche anno prima per prendere servizio al Comando generale della Guardia di finanza di Roma.
Il figlio Andrea avrebbe raggiunto il capoluogo friulano (e in particolare il quartiere di San Rocco: i Gilardenghi abitavano in via Birago) qualche anno più tardi, una volta ottenuto il diploma al liceo scientifico sperimentale nella Capitale e aver svolto il servizio di leva. Arriveranno poi gli anni del concorso per entrare in Finanza e di quello per il “salto” tra gli ufficiali.
Laureato in Economia e commercio all’università di Bologna, l’ufficiale si era poi specializzato nella stessa disciplina a Bari, conseguendo pure un master in Economia alla Ca’ Foscari di Venezia.
Nel 2002 aveva sposato Olivia Vesnaver, conosciuta negli ambienti della parrocchia: condividevano la passione per il teatro e per il canto. I funerali martedì alle 15.30 nella chiesa di San Giuseppe, in viale Venezia.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto