Morto a 10 anni nell’esplosione di un ordigno in casa del nonno: la Procura autorizza la sepoltura del piccolo Gabriele
Le esequie saranno celebrate nel pomeriggio di lunedì 2 ottobre nella chiesa parrocchiale del paese. Il sindaco, Mauro Candido, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale
VIVARO. La Procura della Repubblica di Pordenone ha concesso il nullaosta alla sepoltura di Gabriele Cesaratto, il bimbo di 10 anni morto lo scorso 22 settembre a seguito dell’esplosione di un ordigno nell'abitazione del nonno, a Vivaro.
Le esequie saranno celebrate nel pomeriggio di lunedì 2 ottobre nella chiesa parrocchiale del paese. Il sindaco, Mauro Candido, per la giornata del funerale ha proclamato il lutto cittadino.
Sul fronte delle indagini, invece, c'è il massimo riserbo da parte degli investigatori, che stanno attendendo di poter sentire il nonno della giovanissima vittima, ancora ricoverato in medicina d'urgenza per le conseguenze della deflagrazione, per poter stabilire con certezza che tipo di ordigno sia scoppiato e dove sia stato rinvenuto dall'anziano prima di portarlo nel ricovero attrezzi di sua proprietà.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto