Morto nello schianto contro un bus, il medico di Gemona nel ricordo degli amici: «Una grave perdita per la comunità»
Lorenzo Urbani aveva appena comprato casa a Trieste ma era legato al paese d’origine: lascia un figlio di 19 anni, la madre e due fratelli
GEMONA. La casa che aveva comprato a Trieste era pronta e ci sarebbe entrato nel giro di un paio di settimane. Nel frattempo, continuava a fare la spola tra Gorizia, dove ormai lavorava da anni, e Gemona, dov’era tornato a stare con la madre, in attesa del trasferimento definitivo.
Salvo fermarsi talvolta a dormire dalla partner, nel capoluogo giuliano eletto a sua nuova residenza, e adoperare per gli spostamenti in città la propria Vespa.
Niente di tutto questo c’è più...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto