Il legale della famiglia annuncia l’avvio di indagini difensive
«Attendiamo di vedere gli atti in possesso della procura» Chiesta l’autorizzazione a consultare la cartella clinica
«Allo stato non possiamo accedere agli atti del fascicolo della Procura, che comprendono anche la cartella clinica della vittima e la relazione della casa circondariale e sul quale confluiscono anche gli esiti dell’esame autoptico, che dovranno essere consegnati dal perito entro 60 giorni. Cercheremo di fare nostre indagini, poiché la causa di morte all’esito dell’autopsia non è evidente e chiederemo di consultare il fascicolo». A parlare è l’avvocato Daniela Lizzi, incaricata dalla madre di Stefano Borriello, Laura Gattai.
La causa...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto