Udine, tre gli indagati per la morte del portiere di vent’anni: c'è anche il presidente del Sevegliano
Notificati a due medici liguri e al dirigente della squadra di Fabio Zuccheri, stroncato da un malore sul campo di allenamento: l'ipotesi di reato è omicidio colposo
UDINE. Sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati dopo la morte di Fabio Zuccheri, portiere ventenne di Crauglio di San Vito al Torre, giovane promessa del calcio stroncato da un malore la settimana scorsa dopo aver accennato una corsa al primo allenamento della stagione sul campo del Sevegliano.
Oltre a Marco Caviglione, medico dello sport ed ex consigliere provinciale di Savona, finito nei guai in qualità di responsabile del centro medico sportivo “Olos” di Savona, dove nell’agosto...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto