Malore mortale in cella, caccia alla verità
Stefano Borriello, deceduto nel carcere di Pordenone, aveva 29 anni. Il pm dispone per oggi l’autopsia, la madre nomina avvocato e consulente medico
PORDENONE. Una madre che chiede chiarezza, decisa a non rassegnarsi alla morte di un figlio che, a 29 anni, non aveva mai manifestato problematiche di natura cardiaca. É caccia alla verità sulle cause del decesso del portogruarese Stefano Borriello.
É lui il giovane che si trovava in custodia cautelare nel carcere di Pordenone e che ha cessato di vivere venerdì sera nell’ospedale del capoluogo della Destra Tagliamento.
Borriello era stato appena trasportato in ambulanza nel nosocomio. L’intervento in carcere...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto