Il mondo della lirica in lutto: morta Francesca Scaini, il soprano che rese memorabili l’Aida e la Tosca
Originaria di Camino al Tagliamento, aveva 55 anni: mercoledì i funerali a Codroipo
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Lutto nel mondo della lirica internazionale: è morta a Latisana, all’età di 55 anni, Francesca Scaini. La soprano di San Michele al Tagliamento lottava da tempo contro una malattia.
Numerose le attestazioni di stima all’indirizzo della famiglia. Ha fatto scrivere sull’epigrafe “Vissi d’arte, vissi d’Amore”. Originaria del comune di Camino al Tagliamento, l’artista lascia un’impronta indelebile nel panorama della musica classica.
Dopo la maturità classica, si iscrive al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia diplomandosi con il massimo dei voti, e come migliore allieva riceve la medaglia d'argento del Presidente della Repubblica. Si perfeziona all'Accademia della Voce di Torino, frequentando masterclass con Zeani, Corelli, Krauss, Kabaiwanska; frequenta inoltre la Renata Scotto Opera Academy. Nel 1999 viene scelta dalla celebre mezzosoprano Brigitte Fasbaender come Desdemona nell’allestimento dell’Otello di Verdi. Nel 2000 sempre Desdemona a Montepellier, con la regia di Del Monaco.
Nel 2001 vince per la categoria soprani il Premio Maria Callas, nuove voci per Verdi. Per 5 anni è stata la Prima Donna della Staatsoper di Hannover, in Germania, debuttando nei ruoli di Aida, Donna Anna, Fiordiligi, Amelia (Ballo in Maschera), Leonora (Trovatore), Jenufa, Adriana Lecouvreur, Tosca. Altri ruoli in repertorio sono stati quelli di Anna Bolena, Elisabetta del Don Carlo, Butterfly, la Gioconda Elvira (Ernani). Si è esibita nei maggiori teatri e sale da concerto europei e non, fra i quali l'Opera di Parigi, La Fenice a Venezia, a Città del Messico al Teatro Bellas Artes e con l’orchestra Filarmonica Messicana.
Da ricordare la Tosca andata in scena nella stagione 2009-10 a Trento, Pisa e Rovigo: un’appassionata e coraggiosa interpretazione come Floria con la dinamica regia di Gentili e la direzione di Galli, inoltre una produzione dell’Attila di Verdi nei luoghi del libretto, davanti al sagrato della basilica di Aquileia.
Francesca Scaini ha svolto un’intensa attività concertistica, soprattutto cantando nel mondo la Messa da Requiem di Verdi.
Attiva da sempre anche nel campo della musica contemporanea, da ricordare la sua esibizione al Teatro La Fenice nel ciclo Sonopolis, come protagonista dell’opera jO pal di Hans Jochenn Hespos, che ha vinto il premio come migliore produzione contemporanea tedesca del 2005, regia di Viebrock, direttore Harneit.
Il contatto con grandi registi del panorama internazionale (Ally, Del Monaco, Bieto, Decker, Viebrock, De Monticelli) hanno stimolato un suo particolare interesse per il rapporto suono-movimento sia come interprete che a livello didattico: è stata invitata a tenere lezioni alla Facoltà di canto all'Università di Città del Messico, appassionata didatta ha tenuto regolarmente masterclass di canto e di arte scenica.
Lascia il marito Michele Vizzon e la figlia, oltre ai genitori. I funerali saranno celebrati mercoledì 9 agosto, alle 17, a Codroipo.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto