Una famiglia già segnata da una tragedia
PRAVISDOMINI. Quando gli agenti della Polizia Stradale di Vittorio Veneto si sono presentati a casa sua, Doina Buior ha temuto il peggio. «Ho ancora il cuore che mi batte a mille all’ora – ha...
PRAVISDOMINI. Quando gli agenti della Polizia Stradale di Vittorio Veneto si sono presentati a casa sua, Doina Buior ha temuto il peggio. «Ho ancora il cuore che mi batte a mille all’ora – ha riferito da dietro il bancone del suo bar a Portogruaro – Mi ero rassegnata all’idea che anche Swan fosse morto». E ha aggiunto: «Non conoscevo Idriz, era un amico di mio figlio». Quella Mercedes Slk era diventata un problema da quando aveva accusato un problema meccanico....
Pubblicato su Il Messaggero Veneto