Morto Mario Gaiatto, fu grande manager della Zanussi
Per vent’anni, dal 1970 al 1990, fu responsabile delle relazioni interne della Zanussi, visse il periodo di maggiore espansione dell’azienda di Porcia e quindi il passaggio a Electrolux
Il mondo dell’economia e dell’industria pordenonese e non soltanto piangono la morte di Mario Gaiatto, 85 anni, originario di Udine ma trasferitosi a Pordenone nel lontano 1965, quando, dopo una parentesi di gavetta alla Pirelli, a Milano, cominciò la sua lunga carriera in Zanussi.
Diplomatosi al Malignani, nel capoluogo friulano, aveva da sempre dimostrato l’indole e le qualità del grande manager. Per vent’anni, dal 1970 al 1990, fu responsabile delle relazioni interne della Zanussi, visse il periodo di maggiore espansione dell’azienda di Porcia e quindi il passaggio a Electrolux.
Fu responsabile delle relazioni interne per tutto il gruppo a livello nazionale, conduceva trattative sindacali a Roma in Confindustria per 20 mila addetti.
Divenne in seguito capo del personale di Electrolux nello stabilimento di Bassano (mille dipendenti) e quindi ricoprì lo stesso ruolo a Maniago, prima di uscire nel 1998. Una volta in pensione, fondò la società di outplacement “Uomo impresa”, con sede principale a Treviso e filiali Roma, Milano e Bologna.
Era membro dell’Accademia enogastronomica delle Tre venezie, ne fu pure segretario, e del Club filatelico cittadino. A Pordenone Gaiatto ha rappresentato un’epoca nell’industria e nello sviluppo del capoluogo.
Spentosi alla Via di Natale dopo una lunga malattia, lascia la moglie Elisa, i figli Barbara e Andrea e tre nipoti. I funerali mercoledì 2 agosto alle 10.30 nella chiesa del Sacro Cuore.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto