Morto a 14 anni per la puntura di una zanzara infetta, il dolore dei genitori: «Sognava di fare il pilota, amava il calcio e la bici»
Doveva rientrare lunedì con la madre ma ritorno era stato posticipato perché non stava bene, si ipotizza febbre dengue. «Era un ragazzo meraviglioso, educato, sorridente, bravo a scuola e pieno di interessi»
TOLMEZZO. Destinazione Belem, Brasile. La città dei nonni materni, la porta per il Rio delle Amazzoni. Aveva appena finito la prima classe al liceo scientifico di Tolmezzo. Alunno brillante. Ragazzo educato. Il figlio che tutti vorrebbero e che così piccolo - 15 anni li avrebbe compiuti solo a gennaio del prossimo anno - le idee sul suo futuro le aveva già chiare.
Voleva fare il pilota di linea, pensava all’aeronautica dopo la scuola superiore. Lo racconta la mamma rispondendoci dal...
Pubblicato su Il Messaggero Veneto