Ubriaco e senza patente alla guida di un furgone investe due 15enni sulle strisce: uno è morto
Un 32enne arrestato la notte scorsa dai carabinieri a Garbagnate Milanese con l'accusa di omicidio stradale
Erano in giro di notte con altri due amici con due biciclette. Poco dopo le 22.30 di lunedì 17 luglio in via Kennedy a Garbagnate Milanese, comune alle porte di Milano, Serafino Valentino Colia, 15 anni, e l’amica coetanea A.L., sono stati centrati da un furgone. L’impatto sulle strisce pedonali è stato devastante con il parabrezza del Ford Transit rotto e la bicicletta accartocciata nel prato che costeggia lo stradone. A terra i due ragazzi. Il conducente, un romeno di 32 anni, si è fermato. Il quindicenne, residente a Garbagnate, è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale San Gerardo di Monza. Quando i paramedici lo hanno soccorso era già in arresto cardio-circolatorio. L’amica originaria di Cesate è ricoverata in condizioni gravi all’ospedale Niguarda dove è stata trasportata con l’elicottero. È in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Illesi gli altri due amici della compagnia.
Serafino era conosciuto da tutti come Valentino. Viveva con i genitori e un fratello maggiore. Tra le sue passioni il basket. Aveva giocato prima in una squadra del paese e ora nelle giovanili della Punto e Basket di Nerviano.
Le indagini
Quando i Carabinieri della stazione di Garbagnate con i colleghi di Solaro e il nucleo radiomobile di Rho hanno arrestato in flagranza il trentaduenne Bogdan Pasca. Era senza patente e all’alcol test è risultato avere un tasso di 1,1 grammo per litro, il doppio rispetto a quello consentito dai limiti di legge. Dagli ulteriori accertamenti andati avanti tutta la notte è risultato che l’uomo dal 2016 a oggi in più di un’occasione era stato trovato in alcuni controlli stradali senza patente e ubriaco. Episodi per il quale era stato denunciato a piede libero.
In Italia la patente di Pasca, di professione idraulico e con altri precedenti alle spalle, non l’ha mai conseguita e non risulta che fosse in possesso di una licenza emessa in Romania. Nelle prossime ore il pm di turno di Milano Mauro Clerici chiederà al gip la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare in carcere.
Pubblicato su Il Messaggero Veneto